La Camera,
preso atto delle considerazioni svolte dal Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato nell'ambito delle relazioni presentate al Parlamento nella XIII legislatura, concernenti, rispettivamente, la raccolta e la conservazione delle informazioni riservate ed il sistema di reclutamento del personale del SISDe;
considerata la necessità di proseguire nelle attività già positivamente intraprese al riguardo dal Governo, nonché l'esigenza di adottare ogni ulteriore misura per adeguare l'assetto organizzativo e le modalità operative degli organismi informativi ai canoni istituzionali fissati dalla legge;
ribadita la necessità che si definisca in tempi rapidi un progetto organico di riforma del sistema di informazione e sicurezza che consenta di rendere più efficienti ed efficaci i servizi di sicurezza, prevedendo in particolare in tale contesto un ampliamento delle facoltà del Comitato parlamentare di controllo, di acquisire maggiori informazioni sul funzionamento dei servizi;
impegna il Governo:
ad assumere tutte le ulteriori iniziative necessarie affinché sia data piena attuazione agli interventi ed alle misure correttive segnalate dal Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato in materia di valutazione e di distribuzione delle informazioni riservate, nonché di garanzia dei diritti e delle libertà delle persone, soprattutto sotto il profilo della tutela della riservatezza privata;
a dare altresì concreta attuazione alle linee di intervento prospettate sul piano del reclutamento e della gestione del personale dei servizi di informazione e sicurezza, in modo da pervenire in tempi brevi alla definizione di procedure che, salvaguardando le specificità dell'attività degli organismi informativi, garantiscano il rispetto dei principi della trasparenza, dell'obiettività e della parità di condizione degli aspiranti;
a rivedere il sistema di raccolta delle informazioni e di conservazione delle stesse, in un quadro di raccordo coordinato tra le forze di polizia;
a predisporre un regolamento di attuazione che disciplini il reclutamento del personale riconducendo ad un unico testo normativo le regole ora contenute in una pluralità di atti;
a uniformare al più appropriato livello regolamentare il rango delle fonti che oggi disciplinano la intera materia.
«Frattini, Saraceni, Cananzi, Tassone,Teresio Delfino, Volontè, Carmelo Carrara, Li Calzi»
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